Bianciardi certamente poneva molta cura, lo si percepisce chiaramente, nella
stesura degli incipit dei suoi libri.
Mai un inizio banale e di maniera, ma sempre un colpo di cannone, a volte
difficilmente riconducibile in via breve alla natura ed al contenuto dell'opera,
comunque sempre capace di generare nel lettore interesse e stupore.